lunedì 24 novembre 2014

Recensione: Praemonitus - L'ombra del destino di Giulia Rizzi

Buona sera cari lettori, oggi volevo presentarvi una nuova lettura di una giovane scrittrice alle prime armi, che è stata capace di stupirmi. Praemonitus è ciò che consiglio di leggere a tutti gli amanti del fantasy e del romance, e se volete sapere il perché ecco a voi la mia recensione! 




Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 3 agosto 2014
Pagine: 146
Prezzo: 0,99 €



La principessa Ileane ha compiuto la propria missione: sottrarre al malvagio Pentorius la pericolosa creatura che tiene prigioniera. Suo padre, re Herwig, la attende a Naiade per l'esecuzione. Porre fine alle pene di quell'essere è l'unico modo per proteggere l'Unione dei Cinque Regni dai suoi poteri oscuri e imprevedibili. Qualcosa, però, trattiene Herwig. Una voce gli ha parlato attraverso il dono tramandato dai suoi avi, gli Indovini di Tiresia. Al re non resta che graziare la creatura ed assecondare il fato ospitandola a palazzo. Il terribile mostro che popola le leggende, infatti, non è altro che una bambina di dieci anni, Cassandra. Herwig si affida al vecchio Gedeon, medico e stregone, perché cancelli ogni suo ricordo e metta a tacere le potenzialità che stanno nascendo nella sua giovane mente. Il tempo trascorre in fretta, ma non si può sfuggire in eterno all'ombra del destino. I sentimenti che Damian, il figlio di Herwig, nutre per Cassandra, si fanno sempre più intensi, tanto da fargli perdere la ragione. A causa della propria gelosia rischierà di mettere in pericolo la vita della ragazza e l'intero Regno. Pentorius, infatti, è ad un passo dalla verità, ma non è l'unico deciso a impadronirsi di quegli oscuri poteri.
Fra battaglie, tradimenti e amori proibiti distinguere il bene dal male diventerà sempre più difficile.



L’ombra del destino, primo romanzo della duologia fantasy Praemonitus, riesce a far catapultare il lettore in un mondo nuovo fatto di magia, re, regine, cavalieri e triangoli sentimentali. È uno di quei romanzi capaci di stregarti attraverso una trama ben delineata, contenente colpi di scena, e dei personaggi psicologicamente e caratterialmente ben descritti, capaci di far emozionare il lettore, facendolo perdere tra le pagine del libro.  
Giulia Rizzi è riuscita, attraverso la sua scrittura fluida, molto scorrevole, a rendere il romanzo una piacevole compagnia durante queste giornate uggiose, passate accanto al camino con nella mano, sempre pronta, una tazza di caffè(non può mancare mai!).
La trama è sviluppata in modo splendido, pian piano l’ambientazione nei Cinque Regni si fa sempre più chiara, come anche il ruolo dei personaggi nella vicenda.

“Non era una gelosia capricciosa ciò che nutriva per Cassandra. Era amore. Malato, forse, sbagliato e pericoloso, destinato a causare sofferenza, ma era certamente amore. La pensava e la sognava, non poteva farne a meno.”

La prima parte del romanzo può sembrare lenta, in quanto la scrittrice cerca di inglobare il lettore nella trama, inquadrando i personaggi, i propri ruoli e l’ambientazione dei Cinque Regni, che personalmente ho apprezzato tantissimo! E’ una delle tipiche ambientazioni che amo, è una sorta di salto indietro nel tempo con l’aggiunta di contenuti extra rappresentati dalla magia.
Durante la seconda parte, invece, il tocco mistery della trama prende forma in modo più evidente, mescolandosi a triangoli sentimentali interessanti che fanno scorrere le pagine in modo rapido. Infatti, l’ultima parte del romanzo l’ho divorata velocemente, appena sono giunta alla fine ero più che altro disperata, curiosa di sapere come andrà a finire. L’attesa è struggente. Non vedo l’ora di avere tra le mani il secondo volume di questa duologia! 





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